tag:blogger.com,1999:blog-7468116318534850271.post5032758977934618975..comments2022-04-06T04:42:08.427+02:00Comments on Azione Catodica: Dove c'è Berlusconi c'è casaGiulio Lo Iaconohttp://www.blogger.com/profile/03934823886406242858noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-7468116318534850271.post-78000644134951665152008-11-28T09:42:00.000+01:002008-11-28T09:42:00.000+01:00ciao giulio, stamattina scrvo sia a te che a marco...ciao giulio, stamattina scrvo sia a te che a marco primavera, sono contenta che tutti e tre , anche se siamo ancora in pochissimi, consideriamo importante per la diagnosi di una forma tutt'italiana del male, la lettura alla galimberti galasso e direi anche junghiana,delle leve azionate su quella parte del mito che fa ammalare della parte piu deva..viata diciamo dalle parti migliori del mito..vi sono malattie buone che calano negli uomini e malattie piu mortali in quanto azionate sulla parte piu bassa degli istinti non istinti umani, che cioè poi lasciano nel vuoto e il vuoto è sconfinato tanto da essere senza limite, molto piu senza limite del senso del pieno o del ripieno.Condivido quindi perfettamente la dispiplina della libertà ricordata da Marco..vado un po' aruota libera stamattina , ma in sintesi gia tempo fà, avevo ben chiaro che per qualsiasi movimento umano e poi anche politico, se vi fosse un'analisi con l'approccio come il tuo o quello di marco e anche il mio, autori del passato ma anche del rpesente come galimberti, potrebbero molto aiutare il buon politico,perche dalle chiavi sociopsichiche della diagnosi del male e di quale "metodo" per il suo contagio,ne verrbbero fuori gli strumenti sempre sociopsichici,per riportare il desiderio del "vitale" rispetto al mortale spacciato per vitale<BR/>bene ora aspetto il tuo prossimo post e di leggervi, compreso marco che leggo sempre con immenso piacere come te anche lui sul blog di travaglio<BR/>ciao :-)<BR/>LupoLupohttps://www.blogger.com/profile/12577073464000097485noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7468116318534850271.post-5993583217467251152008-11-27T17:46:00.000+01:002008-11-27T17:46:00.000+01:00sono d'accordo con la tua analisi. come dice Calas...sono d'accordo con la tua analisi. come dice Calasso "il mito è l'incanto che lasciamo agire su noi stessi". e questa è stata la strategia vincente del nostro giovane e simpatico premier(o meglio del suo staff) nessun programma, nessun ideale, nessuna idea su come debba essere gestito lo stato. solo una vaga idea di libertà e nessuno mai a chiedersi cosa sia questa libertà. libertà di imprendere o di truffare? libertà di vita o di azienda?<BR/>ripeto il mio personale concetto: la libertà in forma positiva non esite. dato che la mia libertà termina dove inizia la libertà dell'altro, io non sono libero di fare quello che voglio, ma sono libero di decidere dove termina la mia libertà nel rispetto dell'altro.<BR/>la libertà illimitata è solo un delirio di onnipotenza, che ci deriva dalla frustrazione dell'inappagamento del nostro narcisismo. ma il nano ha fatto leva proprio su questo delirio, lasciando, fintamente e con dolo, credere che tutto è possibile, tutto ammesso. ma questa visione racchiude in se il termine del vivere civile, il senso della legge.ricordate Guzzanti che faceva la casa delle libertà? mangiavano per terra, pisciavano sulle poltrone:il "popolo della libertà"-"facciamo un po' come ca..o ci pare"<BR/><BR/>Ma,come diceva Platone, "Può sopravvivere e non essere sovvertita<BR/>Una città in cui si fa quanto possibile per distruggere le leggi<BR/>Una città in cui le sentenze non hanno efficacia<BR/>E possono essere invalidate e annulate da privati cittadini?"<BR/><BR/>marco primaveraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7468116318534850271.post-37164720432818911552008-11-27T16:17:00.000+01:002008-11-27T16:17:00.000+01:00ah!quindi vuoi proprio che io mi innamori di te .-...ah!quindi vuoi proprio che io mi innamori di te .-)..sto scherzando giulio, ma solo per dirti che con questo racconto di preziosissime mura umana, rovine e non macerie, mi hai parlato questa volta non come pasolini, ma come un altro dei miei maestri ( nn dirlo ad andrea taxi altrimenti mi cazzia inutilmente, sono senza guru) ..in pratica hai scritto con lo stesso modo di Umberto Galimberti nel saper fare anima delle cose del mondo(e guarda caso nei sogni ,il simbolo maggiore di anima è la casa e se la sogni in un modo conta ,rispetto ad altri modi, cosi come a determinati sotto sopra) ..beh dai tocca sempre ripetermi con te, sei proprio preciso preciso nel tuo scrivere e raccogliere il tuo pensiero.GRAZIE!!!<BR/>lupoAnonymousnoreply@blogger.com