sabato 1 ottobre 2011

Dieci segnali che il tuo Paese è in crisi


10. L’agenzia di rating che lo valuta cambia ragione sociale. Da “Standard & Poor's” a “Poor's”.

9. Un ex igienista dentale si occupa della “questione molare”.


8. L’unico mercato liberalizzato dal governo è quello delle vacche.


7. Potrai sapere quando andare in pensione con un Gratta e Vinci.

6. Dalla maggioranza silenziosa è passato alla maggiorata silenziosa.


5. Il partito più votato anziché le primarie fa i “preliminari”.


4. Si potranno convertire le miglia Alitalia in rate del mutuo.


3. Il tuo Presidente del Consiglio parla da un cellulare peruviano.


2. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ritira il suo stipendio in banconote di piccolo taglio.


1. L’unica grande opera realizzata in 20 anni è un tunnel per neutrini da Ginevra al Gran Sasso.

1 commento:

Overthewall91 ha detto...

La cruda verità :(.