sabato 14 marzo 2009

Telefono - Casa

In questi giorni, una nota compagnia telefonica è on air con la nuova offerta, che offre il 20% in più di traffico. Nello spot si ipotizza un mondo nel quale alcuni oggetti di uso quotidiano vengono “allargati” del 20%, con somma gratificazione del consumatore finale: la valigia diventa più grande per far entrare comodamente le scarpe tacco 12 di Ilary Blasi, la pizza diventa una “5 stagioni” per soddisfare gli appetiti di Gattuso e così via. Uno strepitoso frame anticipa, con visionaria lungimiranza, curiose propaggini edilizie che incrementano maldestramente le cubature di alcuni edifici.

Praticamente negli stessi giorni della messa in onda dello spot, arriva la proposta governativa: rilanciare il settore edilizio consentendo un aumento delle cubature del 20% per gli appartamenti adibiti a uso residenziale. Dalla casa delle libertà alla libertà delle case, il provvedimento accarezza le propensioni abusiviste degli italiani, confermandoli nella tutela del loro interesse domestico a scapito di quello collettivo. Il focolare si amplia, magari per vedere più comodamente la tv, mentre il paesaggio e le piazze, unica ricchezza nazionale, si possono deturpare senza tanti complimenti. Lo spazio privato, come gli interessi privati di questo Governo, ha nuovamente la meglio sullo spazio pubblico, che nessuno più ha la forza né la decenza di difendere.

Curiose coincidenze. La realtà si confonde con i reality, ex soubrette diventano ministro, adesso gli spot anticipano i decreti in un corto circuito mediatico-medianico. Viviamo un eterno presente, senza più memoria della nostra storia, senza più voglia di pensare al nostro futuro. Life is now.

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