sabato 4 aprile 2009

Il mattino ha l'oro in bocca

Mattino cinque è il contenitore in onda su Canale 5 dalle 8,40 alle 11,00, condotto da Barbara D’Urso e Claudio Brachino e realizzato da Videonews in collaborazione con il Tg5: uno dei tanti esempi, quotidiani e concreti, che viviamo in un Paese deforme dal punto di vista comunicativo e, quindi, democratico.

Il programma ha due anime. Da un lato il cazzeggio gossipparo, presidiato dalla D’Urso che discetta di fuffa, mostrando schegge di grande fratello e scarti di fattoria. Dall’altro, la parte “giornalistica”, seguita dal pingue Brachino, che si sollazza con storiacce di cronaca nera e vicende efferate di varia natura.

Ma non finisce qui. Una volta catturata la preda (donne e giovani, davanti allo schermo a quell’ora: circa un milione di telespettatori, share tra il 19 e il 25%), la sua attenzione viene prima venduta agli sponsor, che pagano Mediaset, ovvero il Presidente del Consiglio, per inserire i loro spot.

Quella stessa attenzione viene poi ceduta gratis anche a un selezionato pacchetto di opinionisti, ovviamente tutti militanti a favore delle tesi del premier: Maurizio Belpietro, Filippo Facci, Paolo Del Debbio. Persino le testate giornalistiche continuamente citate e coinvolte sono tutte dello stesso colore, alla faccia del pluralismo: Panorama, Libero, Il Giornale.

Un meccanismo perfetto, quasi militare, per una silenziosa e apparentemente innocua creazione del consenso. C’è ancora chi si ostina a biascicare di etica del giornalismo. Qui, ben che vada, siamo alla cosmetica.

Prima si attira la curiosità delle masse con la tettona del GF o con qualche schizzo di sangue o liquido organico dell’ultimo fattaccio splatter; poi si fa un breve lavaggio del cervello mattutino, tanto per cominciare bene la giornata. Un solo investimento, due ritorni: commerciale e politico. Proprio vero che il mattino ha l’oro in bocca.

8 commenti:

Il Gattopuzzo ha detto...

Caro Giulio, mi hai rubato un post: mi ripromettevo di scrivere di questa robaccia già da qualche giorno, dopo aver trascorso una giornata non lavorativa a casa di mia madre, che ahimè questa roba se la ciuccia dalla mattina presto (a suo onore, va detto che però Berlusconi lo detesta). "Militare" è senza dubbio l'aggettivo giusto per descrivere questa forma di indottrinamento: se la TV generalista è pesante la sera, la mattina è addirittura opprimente, e i toni diventano apertamente razzisti. L'hai denunciato tu, io mi astengo, tanto non riuscirei a dirlo meglio.
Un saluto

Giulio Lo Iacono ha detto...

Veleno quotidiano che entra in circolo nel Paese, ogni giorno insieme al caffè.

Mirko Calvaresi ha detto...

Hai colto esattamente il punto Giulio.
Tutto quello che viene mostrato nei contenitori Mediaset e Rai è solo un follow up alla propaganda politica fatta prima da una informazione, quella si, criminale.

Mi sono persuaso che l'unica soluzione ormai sia una campagna seria di dissuazione e contestazione totale della televisione.

Il mezzo è troppo inquinato ormai, va semplicemente invalidato.

Io spero tanto che un giorno le responsabilità storiche tremende di questi "giornalai" verranno alla luce.

Giulio Lo Iacono ha detto...

Vivendo tutti i giorni immersi in una realtà mediatico-amniotica, non riusciamo a giudicarla con la giusta distanza.
Sono convinto che, tra alcuni decenni, qualche storico riuscirà a dimostrare che abbiamo dovuto sopportare tecniche di propaganda estremamente pervasive e innovative, molto più raffinate di quelle messe in opera in molti sistemi dittatoriali, per loro natura più esplicite, quindi paradossalmente meno pericolose.

Anonimo ha detto...

ciao gatto ho letto e condivido in tutto e per tutto, anche se devo fare presente anche qui all'esterola situazione non é dissimile soprattutto per cuanto riguarda la televisione che il nostro/ vostro (ho dei seri problemi a ubicarmi ) presidente del consiglio possiede qui in spagna anzi su un settimanale satirico chiamato "el jueves" molto simile al mitico vernacoliere toscano: sulla copertina appare il mezzobusto che da le notizie del telegiornale di "telecinco" vestito da macellaio con un coltellaccio in mano circondato da diverse viscere sporco di sangue che chiede alla telecamera- cuante notizie vuole che le dia? se non mi sbaglio c'é una somiglianza preoccupante con i telegiornali italiani che elargiscono dosi di terrore e paura nel prossimo meglio se straniero tutto poi approfondito negli spazi generalisti che di generale hanno la tendenza alla drammatizzazione e lo sdegno facile , ma poco costruttiva nel creare un clima di degna convivenza che credo sia necessario ci arrangeremo con le solite ricette della migliore e piu variegata cucina del mondo che disgraziatamente a cuanto pare fa molta audience o share. Affettuosamente baci abbracci inchini riverenze e salamelecchi

Giulio Lo Iacono ha detto...

Grazie anonimo per la segnalazione.

Ecco il link alla copertina di El Jueves:

http://cristian-tv.lacoctelera.net/myfiles/cristian-tv/zjueves.jpg

Danx ha detto...

Non ho mai visto codesto programma attentamente come hai fatto te, semplicemente perchè mi schifa e leggendo la tua relazione mi accorgo che non è solo un programma trash di infotainment ma un vero programma...cioè è programmato proprio per il lavaggio del cervello.
Per non farlo capire ci mettono la tettona di casa in menopausa e l'altro fesso affianco...
Complimenti per il blog!!!!!!!
Ho letto il tuo ultimo commento sul blog di Voglioscendere...me gusta mucho, lo vorrei copiare per il mio, la penso uguale :)

Peppe ha detto...

HAI DETTO BENISSIMO!
siamo alla cosmetica, infatti basta guardare questa pubblicità

http://www.youtube.com/watch?v=qLmOEhEK6LY

per rendersi conto che siamo in pieno fascismo.