sabato 18 aprile 2009

Vuoto dopo il terremoto

La nazione è appesa a un filo
anche a causa di Impregilo
ma qualcuno meno noto
dopo questo terremoto
finirà (forse) in galera.
Poi lo spazio di una sera
basterà a un palazzinaro
sempre il solito cazzaro
con un nome che non c'era
per tornare a edificare
costruire e cementare
fiumi argini e le valli
salutandoci Mercalli
e tutte le zone a rischio:
"Se guadagno, me ne infischio!"
Implorando poi il perdono
fino al prossimo condono.

2 commenti:

Dada ha detto...

Molto carino (e vero purtroppo), non sapevo fossi anche un poeta! ;D

Giulio Lo Iacono ha detto...

Merci Dada!