Silvio Bellicapelli, nel corso del vertice italo-tedesco, fa cucù alla Merkel nascondendosi dietro un lampione.(http://it.youtube.com/watch?v=GDZMGmHr7tI)
Il "giornalista" Rai commenta: “Gli ottimi rapporti personali consentono un tono poco protocollare tra Berlusconi e la Merkel”.
Immaginiamo lo sforzo del coraggioso cronista per descrivere, senza coprirla di ridicolo, l’ennesima sit-com istituzionale, offerta tra uno spot e l’altro. Del resto i tg pubblici e privati sono una specie di stantio varietà, sempre con gli stessi attori da anni; bisogna pur trovare qualche numero per épater les bourgeois e uscire qualche istante dalla catalessi informativa.
I toni rosei della cronaca politica sanno ormai di fondotinta e ricordano esplicitamente i cinegiornali dell’Istituto Luce: il capo non si critica anche quando fa il buffone e copre di ridicolo un’intera nazione con comportamenti manifestamente inappropriati.
Comportamenti probabilmente ascrivibili all’andropausa dell’anziano leader e che si ripetono ormai quasi quotidianamente. Anche se Silvio Bellicapelli ostenta gioventù, in quanto sente in lui la “gagliardia del ventenne”. A noi sembra di sentire quella del ventennio.
Ci saranno altri modi, se vorrete
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Questo posto dell’Espresso – che non aggiornavo da molti giorni, e me ne
scuso – finisce qui dopo 15 anni esatti: pensate che quantità mostruosa di
sciocch...
4 anni fa
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